La psicomotricità è una disciplina che
ha avuto origine in Francia, si è sviluppata in Italia alla fine
degli anni '60 e trova i suoi ambiti di intervento nella prevenzione, nell'educazione,
nella terapia, nella formazione.
La Pratica psicomotoria, secondo il metodo di Bernard Aucouturier, si basa su un'idea di persona considerata globalmente
nella sua corporeità, intelligenza e affettività tra loro
profondamente interagenti. Si tratta di un'attività rivolta ai bambini
che mira a favorire lo sviluppo, la maturazione e l'espressione delle potenzialità
del bambino a livello motorio, affettivo, relazionale e cognitivo, concepite
non come ambiti separati ma viste nell'ottica della globalità della
persona. Aiuta i bambini a crescere armoniosamente accompagnando e favorendo
il loro processo di crescita e di strutturazione dell'identità.
La Pratica Psicomotoria utilizza il gioco spontaneo, il movimento, l'azione
e la rappresentazione perché è tramite l'azione e il piacere
che questa genera che il bambino scopre e conquista il mondo.
Il bambino non gioca per imparare ma impara perché gioca e questo avviene
in un luogo preciso: la sala di Psicomotricità, uno spazio ricco,
vario, colorato, che prevede la presenza attenta di un adulto che accoglie
le produzioni dei bambini, condivide le loro emozioni e il loro piacere
e li accompagna nel percorso di crescita. Un adulto che accoglie e contiene
le difficoltà, le paure, le scoperte, i desideri, favorendone l'espressione
e la comunicazione, disponibile all'ascolto e allo stesso tempo garante
della sicurezza.
Attraverso il movimento, l'azione, il gioco spontaneo e la sensomotricità,
il bambino esplora, scopre e conquista il mondo degli oggetti e delle persone
che sono intorno a lui. Nel movimento esprime le sue emozioni, la sua vita
affettiva profonda e il suo mondo fantasmatico.
Osservando un bambino fin dai primi tempi della sua vita, ci si accorge
che ha un modo tutto suo di muoversi, di spostarsi, di agire. I suoi gesti,
la sua mimica, le intonazioni della sua voce, le sue espressioni, poi
le sue parole, sono del tutto personali.
Lo specialista in Pratica Psicomotoria è preparato, nel suo percorso
di formazione, ad osservare, accogliere e dare senso all'espressività
motoria del bambino al fine di offrire risposte adeguate ai suoi bisogni
profondi.
Ciò vale sia in Pratica Psicomotoria Educativo – preventiva che nell'Aiuto
Psicomotorio individuale o di piccolo gruppo rivolto ai bambini che presentano
ritardi o difficoltà nel loro processo di crescita.