Il bambino ha bisogno di dirsi, di esprimere liberamente i suoi vissuti - positivi o negativi - i suoi fantasmi e lo fa attraverso il gioco spontaneo, il movimento e le produzioni grafiche e plastiche.
L’adulto, con la sua azione educativa o terapeutica dovrebbe facilitare l’espressione spontanea del bambino cercando di comprenderne il senso.

Purtroppo ci sono molti  bambini maltrattati e abusati che hanno incontrato mostri autentici e lo gridano attraverso i loro disegni e le loro produzioni. Relazioni difficili, incuria, indifferenza, maltrattamento, abuso, violenze psicologiche, provocano nei bambini profonde ferite e angosce che restano impresse nel corpo. Non possiamo non ascoltare la loro voce.

I temi del seminario:
- Indizi del maltrattamento infantile in sala di Pratica Psicomotoria e a scuola.
- Il disegno come possibilità di comprensione del disagio infantile.
- Lo sguardo della Pratica Psicomotoria sulle produzioni infantili.

Catalina Homar Homar

E' pedagogista, formatrice in Pratica Psicomotoria Aucouturier appartenente all’ASEFOP, formatrice in Espressione Corporea e insegnante specializzata in educazione speciale.
Lavora da anni come formatrice in Pratica Psicomotoria presso la Scuola dell’AEC (Associació per la Expressió i la Comunicació) di Barcellona e come pedagogista presso le scuole pubbliche di Majorca.
Ha lavorato con bambini dall’Asilo Nido alla Scuola secondaria, soprattutto bambini con disturbi di tipo psichico, fisico e sensoriale, sia in campo educativo che terapeutico.

Il seminario è rivolto ad insegnanti, educatori, pedagogisti, psicomotricisti, terapisti della neuro e psicomotricità, psicologi ed altri operatori che si occupano dei bambini.

Iscizioni: fino ad esaurimento dei posti disponibili

Sede del seminario: Bologna, via Francesco Zanardi 249, sala Il Cubo (giardini Jay) – bus n. 18 (fermata CS Pescarola)