Il seminario si propone di esplorare lo spazio intermedio fra terapia e
letteratura, fra l'arte di curare e l'arte di narrare. La "narratologia"
è uno strumento prezioso nell'elaborazione delle storie confidateci
in terapia dai nostri piccoli pazienti.
Storie spesso sconvolgenti, straordinarie, intricate. Sempre storie di dolore.
Storie che ci permettono di rinarrarci, giorno dopo giorno, come psicomotricisti
e soprattutto come persone.
Federico che morde il seno e Jan che sogna il cavallino Casper introdurranno
due strumenti terapeutici: la capacità negativa e la rêverie. Attraverso
una serie di disegni verrà ripercorso il racconto terapeutico di altri
due bambini che si confrontano con il tema della morte.
Il Seminario si svilupperà attraverso uno scambio di esperienze a partire
dai temi proposti. Nella seconda giornata sono previsti momenti di laboratorio
di gruppo nei quali sarà possibile sperimentarsi come psicomotricisti-narratori.
Giuliana Pelli Grandini
psicomotricista specializzata in Pratica Psicomotoria Aucouturier, ha un'esperienza
clinica pluriennale in terapia psicomotoria. E' autrice di due testi sulla
terapia psicomotoria: "La statuina di Meissen e il mandala", editore Bollati
Boringhieri e "La mummia bambina, piccole storie di ombre infantili", Ed.
Casagrande, Bellinzona.